Siamo scesi al 77esimo posto nel mondo per libertá di stampa. Sempre peggio. Credo che la maggior parte dei problemi dell´italia siano riconducibili a questo indice, ma é un discorso lunghissimo. Diciamo che dobbiamo prendercene conto e informarci su internet, dove ci sono centinaia di blogger e siti di informazione spesso improvvisati, inadeguati e incompetenti per non dire di parte. Ce l´ho persino io un blog, fate voi.
Ma sul web qualche bravo giornalista c´é. E´difficile scovarli, ma ci sono.
Io ho avuto il piacere di conoscere personalmente alcune di queste rare eccezioni e un sito di informazione veneto (nel senso che si occupa di temi veneti, non per campanilismo o qualche sorta di leghismo, ma solo per circoscrivere le propria competenza d´azione) ha di recente pubblicato questo articolo qui che parla di come il consumo di vino veneto (insieme a quello toscano e friulano) sia cresciuto enormemente in questi ultimi anni in Svezia.
La vendita di vino e di tutti gli altri alcolici in Svezia é gestita dal Systembolaget, che ha quindi il monopolio. Una cosa per noi normale come comprare vino al supermercato, qui é fantascienza. Nella cittá di Norrköping, dove vivo, ce ne sono tre di filiali del Systembolaget: uno nella zona dei centri commerciali a nord, uno in centro, e uno in un centro commerciale a sud. Punto. Se vuoi dell´alcool, lá devi andare.
Un´altra cosa fantascientifica e pagarlo poco. Qui in Svezia l´alcool costa carissimo e le bevande alcooliche sono tassate in modo piú che proporzionale al tasso alcoolico. Quindi una birra costa poco piú che da noi, il vino sensibilmente di piú, il whisky o il rhum un certo numero di volte.
Tutti i negozi Systembolaget seguono lo stesso stile e ordine. Ci sono tutti i vini bianchi da una parte, i vini rossi da un´altra, i superalcoolici da un´altra, spumanti e altri cosí via. Poi all´interno della categoria vini, gli scaffali sono suddivisi per paese. Quindi ci sono tutti i vini italiani messi assieme sugli stessi scaffali, poi iniziano quelli di un altro paese, etc. E´quindi per me piacevole constatare quanti vini italiani, specialmente rossi, siano venduti. Della mia regione ce ne sono diversi, ma provengono un po´da tutte le regioni.
Ecco perché l´articolo non mi stupisce. Ma ho voluto trovare riscontro su siti svedesi e proprio l´ente svedese di cui sopra ha pubblicato questa lista di vini rossi venduti in Svezia nel primo trimestre 2016 tra cui svetta l´Italia con il 30% del vino venduto (e in aumento).
Non male, vero?
A proposito volete dei prezzi? Li trovate qui: ci sono 839 bottiglie italiane in vendita con il rispettivo prezzo. Ognuno ha i suoi problemi, con la differenza che voi potete berci sú.