Ci sono.
Dopo mesi, tanta fatica e qualche incazzatura per ottenere il permesso di residenza e il personnummer, è giunta l'ora di chiedere la carta di identità o ID-KORT.
Dico "finalmente" perchè da questo momento in poi negli uffici pubblici (e in quelli privati) sono trattato sempre meno da straniero che arriva su un barcone sgangherato e sempre più come un cittadino svedese. Ne ho avuto la prova con la carta di identità.
Mi sono recato in Svezia per 2 giorni per fare questo adempimento burocratico e martedì (3 giorni fa) mi sono recato presso gli uffici del Skatteverket (esatto, lo stesso che fornisce i personnummer) per chiedere la carta di identità.
Avevo consultato il loro sito internet prima di andare e c'era scritto di presentarmi con la ricevuta di pagamento di SEK 400 (circa 44 euro) effettuato con bonifico bancario on-line che io ho eseguito dall'Italia. Ho fatto una stampa banalissima, senza nemmeno preoccuparmi che fosse riportato il numero di CRO.
Era più che sufficiente: non ho fatto coda, non mi hanno chiesto marche da bollo, non mi hanno dato bollettini postali da pagare e sopratutto non mi hanno nemmeno chiesto la fototessera. Già, perchè la foto me la hanno fatta loro. Mi hanno anche chiesto se quella scattata (a video) andava bene. Io ho risposto che faceva schifo, ma non era colpa loro, ma del soggetto fotografato. In effetti sembravo uscito da un film in bianco e nero degli anni '30. Terribile. Beh, comunque, l'impiegata dapprima è rimasta un po' sulle sue, poi ha capito che la stavo buttando in ridere e allora ha sorriso pure lei. Però che difficile...
Mi hanno fatto anche togliere le scarpe e mi hanno misurato l'altezza su un'asta graduata.
Tutto qua. Quando è pronta mi manderanno una comunicazione per posta (che mi servirà per ritirarla).
Apppproposito.
La carta di identità svedese ha un chip interno che poi servirà per fare tanti altri adempimenti con la pubblica amministrazione on line. E non solo con la pubblica amministrazione, ma anche per operare con la banca. Tutta roba che non so perchè non ho ancora il conto corrente bancario, ma che vi racconterò passo-passetto.
A sproposito.
Se volete pronunciare correttamente la parola KORT sappiate che la O si legge U. Ecco: non fate le figure che faccio io.
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