Tutti gli studenti dell´SFI (svedese per stranieri) oggi sono andati a vedere un fiilm svedese intitolato "Simon och ekarna" (trad. Simon e le querce). É un film del 2011.
Racconta una storia che inizia nel 1939, agli albori della guerra. Simon, il protagonista, é un ragazzino che vine in una famiglia poverissima nei pressi di Göteborg, vicino al mare. Riesce a convincere i genitori a mandarlo a scuola per qualche settimana dove conosce Isak che invece é ricchissimo. Entrambi hanno i loro drammi familiari e Isak, per lo piú, essendo ebreo, teme la deportazione cosí si trasferisce da Simon.
Inverni rigidissimi, drammi vari, gli orrori della guerra, malattie fisiche e psichiche di alcuni protagonisti e confessioni su storie passate (tipo che Simon é stato adottato) fanno crescere i due ragazzini non certo in modo spensierato.
Un concentrato di sfighe che ha il solo scopo di scuotere emotivamente gli spettatori. E il regista ci é riuscito benissimo. Bella la fotografia, e suggestive le scene girate in inverno, con la baia sul mare ghiacciata.
Insomma, é una tipica storia svedese.
PS: dopo due mesi di corso sono arrivato a capire molte parole, e intere frasi, ma il senso del film lo ho capito solo perché mi ero studiato la recensione a casa...
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