Qui in Svezia non succede mai nulla.
Quando leggi i quotidiani ti sembra di leggere il bollettino parrocchiale fatto dagli scout.
Tranne ieri.
La giornata é iniziata con una notevole nevicata che ha reimbiancato tutto il paesaggio. Ne é venuta giú tanta. Tanta, secondo quanto sono abituato, puó darsi che gli svedesi la considerino normale.
Ecco una foto che ho scattato alle ore 8:15 del mattino davanti a casa mia.
Ma poi durante il giorno ne é venuta giú altrettanta.
Si puó percepire dall´illuminazione che le giornate sono ancora cortine, vero?
La sera poi ho letto i giornali e mi ha colpito la notizia che una ragazza di ventanni ha rubato un treno, ha percorso qualche chilometro e poi si é schiantata contro una casa. Era finita in un binario morto. Il treno era vuoto, per fortuna.
Ma la notizia di apertura é stato un mega tamponamento che é capitato in un viadotto nel sud-ovest del paese e che ha coinvolto circa 100 veicoli, tra auto e camion. Giá che qui non sono abituati a vedere incidenti e traffico, una cosa del genere doveva suscitare un minimo di scalpore. La forte nevicata ci avrá sicuramente messo del suo.
Poi leggo i giornali italiani e vedo che le notizie di apertura sono sempre e constantemente quelle relative alla nauseabonda situazione politica. Una catastrofe costante. Come se qui rubassero treni tutti i giorni: dopo un po´ci si abituerebbe e diventerebbe normale anche parlarne. Fino a quando non si va in un paese dove non ci sono treni e si scopre che esiste un sistema migliore.
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