La primavera sta entrando nel vivo. Che non so cosa vuol dire, ma mi piace questa espressione.
E cosí oggi sono andato a fare una passeggiata nel bosco di Vrinnevi. E´praticamente in cittá. Il bosco infatti confina su un lato con alcuni dei quartieri piú popolosi e nell´altro dall´ospedale cittadino.
Fino a solo un mese fa l´ambiente si presentava cosí:
oggi invece era cosí:
Tutta l´area é molto ben organizzata, ovviamente, siamo in Svezia, ricordate? c´é la mappa con vari percorsi da seguire che vanno da 2 a 10 km. C´é il tragitto per il ciclocross e quello per equitazione. Equamente si puó fare anche a piedi, ma non é consigliato. Oggi ho seguito per la prima volta il percorso da 5 km abbondanti.
Certo che la vegetazione non é ancora esplosa e quindi é ancora un po´brullo. Sono peró entusiasta nel constatare che in tutte le piante ci sono i germogli che stanno crescendo a vista d´occhio. Non che io sia stato lí a fissarli, ma fino a pochi giorni fa non c´erano.
La temperatura poi é tipicamente primaverile. 15 gradi, eh, mica come a Vicenza dove in questo momento ce ne sono 25, ma la sesazione di caldo é notevole e la giacchetta impermeabile é decisamente di troppo, soprautto quando si sta al sole. Esattamente come in Italia, anche qui c´é una discreta oscillazione termica tra il giorno e la notte. Questa mattina di gradi ce n´erano solo 3.
Nel bosco c´é l´immancabile laghetto e oggi é stato una goduria sedersi nella panchina posta sulla riva e trovarsi difronte questo paesaggio:
E´simile in tutto e per tutto ad un qualsiasi laghetto alpino, con la differenza che mancano le montagne di sottofondo. Ma uno bravo con photoshop non ci mette molto ad aggiungercele. Rispetto al laghetto alpino noi, svedesi o quasi, abbiamo il classico salvagente. Esso si trova in tutti i laghi e fiumi. Avete idea di quanti sono? Tanti. Anzi di piú. E nessuno se li frega. Perché dovrebbe? Non lo so, ma ho questo chiodo fisso.
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