Sabato pomeriggio il tempo era incerto. E allora dove andare? in mancanza di altre idee rapide e convincenti, l´unica rimasta era quella di andare a controllare nel sito del comune perché il comune di Norrköping é sempre molto attivo nell´organizzare eventi di vario tipo. E c´é sempre qualcosa che magari non ci hai mai pensato, ma che inprovvisamente ti interessa. O che almeno ti incuriosisce, dai, diciamo cosí.
E allora mi attacco al pc, che a casa mia é sempre acceso, e cosa mi trovo? che a Norrköping c´erano i campionati mondiali di freesby. Esistono veramente? E´la prima domanda che mi sono posto pure io.
Ci sono per davvero e scusate la mia ignoranza, non li conoscevo. Ho scoperto cosí che ci sono pure diverse specialitá: il tiro piú lontano, il freestyle e il doppio.
Ecco, io sono arrivato in un prato vicino a casa mia, beh, qui é tutto "vicino", in cui era appena iniziata la finalissima per stabilire i campioni del mondo di freesby nel doppio. Esatto in pratica ci sono due giocatori contro altri due. I quattro in campo erano tutti americani, quindi non si va per nazionalitá, ma per squadre.
E´stato bello cercare di capire le regole guardando questi giocatori che si scambiavano con notevole maestria dei tiri di freesby che erano a volte lenti a parabola, altri veloci e diretti.
Veramente interssante. Ma la cosa interessante é che a Norrköping c´é questo prato pubblico in cui c´é un vero e proprio percorso permanente per tiri col freesby. Tipo il golf, con tanto di buca finale e par. Mi viene quindi il sospetto che qui in Svezia il freesby sia un passatempo/sport molto piú diffuso di quello che un immigrato italiano con la testa sulle nuvole possa pensare. E io che giá mi immaginavo di partecipare ai prossimi campionati mondiali ...
Non c´é verso: devo inventarmi uno sport tutto mio se voglio risaltare in qualche modo. Ma quale?
La palla tamburello la hanno giá inventata.
Il ping-pong a soffio lo hanno giá inventato.
Il rafting con bambola gonfiabile lo hanno giá inventato.
Buttarsi da una collina inseguendo una forma di formaggio lo hanno giá inventato.
Il lancio del cellulare lo hanno giá inventato.
Lo snorkeling improbabile in acque paludose lo hanno giá inventato.
Ma un giorno troveró la mia vocazione, vedrete.
nel lontano 1997 un mio amico tornò da un'esperienza di studio di un anno negli stati uniti e ci insegnò un gioco col fresbee a squadre (mi pare 5 o 6 persone per squadra). il gioco era simile al rugby, dove si doveva passare il fresbee tra compagni (chi aveva il freesbee non poteva muoversi ma solo lanciarlo) e mentre chi non aveva il disco in mano cercava di intercettarlo, l'altra squadra lo passava di giocatore in giocatore fino a portare un giocatore in meta (prendeva il fresbee al volo oltre la linea della meta). come dicevo, concettualmente simile al rugby, ma meno cruento, comunque molto tattico e divertente. ricordo ancora le corse in pomeriggi estivi in un prato lungo oltre i 100 metri. sport bellissimo ed economicissimo!
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