Ho un sacco di cose da scrivere, ma spesso mi perdo nelle mie cose e non scrivo niente per giorni.
Solo a parlare di edilizia potrei mantenere questo blog attivo per settimane, ma non so da che parte cominciare.
Allora parto da qualcosa di innocuo: le finestre.
Si sa che nei paesi nordici le finestre sono molto grandi per sfruttare al meglio la scarsa illuminazione solare invernale. Cosí io ho calcolato che le pareti esterne del mio condominio sono costituite principalmente da finestre: cioé, le finestre occupano piú spazio dei muri.
Questa é la finestra della mia sala da pranzo.
E´ il mio angolo della casa preferito. Anche perché davanti c´é un bel parco.
Le due cose (finestrone + parco) sono molto frequenti, non pensate che io viva in quartiere d´elite, anzi, il mio quartiere é quello proletario.
Come potete intuire l´arredamento é molto minimal. Un po´per risparmiare, perché per me questo non é certo periodo di fare spese, ma anche perché non so proprio come sfruttare questa superficie che mi piace parecchio. Voi che cosa ci fareste lí? Si accettano suggerimenti.
Due parole invece sui vetri.
La mia é una casa degli anni ´80. Per cui i vetri sono fatti come si faceva all´epoca: due vetri finissimi separati tra loro da circa 6/7 cm. Sono addirittura montati su infissi differenti che vengono quasi permanentemente fissati con dei gancetti. Per cui sembrano una finestra unica, ma in realtá sono due. (se non capite pubblico delle foto).
Questi due vetri sono molto delicati. Basta un po´di vento per sentirli scricchiolare. Insomma, mi aspettavo qualcosa di piú in un paese che é avanti con il risparmio energetico. Ed in effetti lo é. Ma per vedere infissi migliori bisogna andare su case piú recenti (tipo anni ´90) dove si trovano gli stessi infissi ma dove il vetro interno é sostituito da un nostro tradizionale vetrocamera con 1-2 cm di spessore. Anche il materiale dei vetri stessi é differente.
Se invece andate a vedere le case ancora piú moderne, allora trovate il vetrocamera triplo. Roba che in Italia ho visto solo in fiera.
Si potrebbe esportare questi infissi, per tipologia e dimensioni in Italia?
Magari il vetrocamera triplo sí che piacerebbe vederlo, ma le dimensioni proprio no.
D´estate infatti i finestroni farebbero diventare le case dei forni, se lasciati chiusi, ma il problema é un altro.
Ieri e oggi sono stato a Stoccolma per il blogfesten (domani scriveró un post a riguardo). Stavo camminando con altri italiani e guardavamo verso l´alto per ammirare proprio le vetrate di un edificio. Quando ad un certo punto ci accorgiamo che al primo piano c´é una ragazza a petto nudo. E probabilmente era una modella perché attorno a lei c´erano altre due signore che le suggerivano i vestiti da mettere e il locale dava tutta l´impressione di essere un posto da passerella. E´stata una di queste due signore a segnalare alla ragazza che in strada c´erano dei guardoni.
Ecco, penso che dei finestroni come quelli svedesi in Italia (senza tende, ovviamente) farebbero impazzire il mercato dei binocoli e dei cannocchiali.
petto nudo... che pudico! :-)
RispondiEliminavolevo chiederti se la tua famiglia era d'accordo con il trasferimento, sai non è semplice mollare tutto quando hai iniziato a costruire il futuro in italia e hai una bambina piccola.
la svezia mi attira moltissimo ma mia moglie non è per niente convinta! :-(
marco