mercoledì 3 aprile 2013

Un involtino non fa primavera.

Prove tecniche di primavera qui in Svezia. 

Il giorno di Pasqua la temperatura era particolarmente mite (ed é sempre piú frequente) e siamo andati a fare una passaggiata lungo la riva del fiume Motala Ström, a due passi da casa mia. Anche tanti svedesi hanno avuto la nostra stessa idea e cosí abbiamo incontrato molte persone. 
Abbiamo dato da mangiare alle papere: 
e poi ci siamo messi seduti in una panchina rivolta verso sud per godere di quei tiepidi raggi solari che ci permettevano, per la prima volta questo inverno, di camminare senza guanti e cappellino. 
Ci ha meravigliato vedere spuntare tra le foglie secche i primi fiori. Non solo a noi, anche agli svedesi DOC che si fermavano ad ammirarli. 
Insomma, siamo in pieno disgelo. Di neve infatti ce n´é ancora molta in giro e il brutto é che si scioglie durante il giorno, quando le temperature arrivano spesso a 6/7 gradi e poi si ri-congelano di notte, quando le temperature vanno ancora a -7/-8. Si creano di conseguenza grandi pozzangere pseudo congelate che possono essere alquanto scivolose. Un articolo sul quotidiano locale infatti raccontava qualche giorno fa che ci sono molti casi di persone che cadono, di solito dalla bici, e si rompono qualcosa, e di solito non é un eufemismo. E´anche vero che non c´é mai niente da raccontare, ma questa é un´altra faccenda. 

Queste condizioni ambientali peró non fermano ovviamente i bambini che cominciano finalmente ad affollare i campi giochi.

Si puó parlare di primavera? Il calendario dice che é giá iniziata, ma non secondo i canoni di valutazione italiani, non molto. Non ho nemmeno visto le rondini che richiamino il famoso proverbio. Sempreché arrivino. 
Che sia arrivata o no, comunque, qui di primavera ce n´é una gran voglia. E non parlo degli involtini. 

1 commento:

  1. se ti può consolare qui in friuli in una vallata dove vivo io (200 msl), ci sono solo primule e bucaneve e gli alberi sono quasi tutti spogli. di prati fioriti tipici di aprile nemmeno parlarne e sarà così anche per i prossimi giorni. il colore marrone scuro invernale è quello che domina incontrastato le colline! povere le mie api che non hanno fioriture da bottinare!
    non va sottozzero e le temperature sono sesibilmente salite rispetto al mese scorso. ma sono tutti ancora con i giacconi invernali. il cielo è quasi sempre grigio e tira costantemente un fastidioso vento freddo.

    marco

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