domenica 24 novembre 2013

Due feste in due giorni, ma per bambini

In alcune cittá svedesi ci sono dei parchi giochi per bambini al coperto che sono fantastici. Avete presente quando nelle sagre italiane arrivano le giostre e che spesso una di loro é fatta di percorsi per bambini che si possono arrampicare, evitare ostacoli, e poi scendere con scivoli, tutto imbottito, eccetera eccetera..? Ecco, ora immaginatevi la stessa cosa ma in formato gigante: un vero e proprio capannone industriale. Una foto trovata su internet é questa: 
ma é solo una foto parziale. Immaginatevi una cosa piú grande e i bambini che si arrampicano, in totale sicurezza, passando da una struttura all´altra attraverso dei ponti oppure con degli scivoli che sono quei tubi colorati a stisce. Ci riuscite ad immaginarveli? Io ci riesco benissimo perché anch´io mi ci butterei a provare tutti i percorsi ed esplorererei ogni singolo angolo della struttura. 
In questi posti molti bambini ci vanno anche in occasione del proprio compleanno perché ci sono delle stanze a tema dove i bambini possono recarsi in intimitá con i propri amici ed aprire i regali e mangiarsi una fetta di torta, che poi, in realtá, non si mangiano la torta con le candeline di compleanno, ma un hamburger con le patatine fritte. Mah. Niente candeline, quindi. 
Fatto sta che la mia bambina un paio di giorni fa é stata invitata ad una di queste feste e io la ho accompagnata. I bambini si sono divertiti come matti. Avrei voluto giocare anch´io ma é vietato agli adulti e poi non volevo sfigurare con i genitori degli altri bambini con i quali ho avuto modo di collaudare un po´ il mio svedese per un bel po´di tempo sorseggiando uno squisitissimo (non é vero, mi sono solo abituato) caffé svedese. 
Nel biglietto d´invito c´era scritto di trovarci all´ingresso alle ore 15:45. I dieci partecipanti sono arrivati tutti puntualissimi, tranne uno (10 minuti) che si é scusato per il ritardo come se avesse ucciso qualcuno. 

Il giorno dopo invece la festa la abbiamo fatta noi, questa volta per la nostra bambina, ma in stile italiano. Fatta solo tra italiani, perché la bambina ha scelto cosí, non perché non abbia amici svedesi, ma perché non era opportuno mescolare bambini che parlano lingue diverse. Abbiamo prenotato una stanza che viene utilizzata a questo scopo dagli abitanti del quartiere. In tutti i quartieri c´é qualcosa di simile, figo no? 
Al posto dell´hamburger c´erano una serie di torte fatte da mia moglie con pan di spagna (si scrive minuscolo?) e crema pasticcera e altre bontá come il tiramisú (ebbene sí, abbiamo trovato il mascarpone) e il salame al cioccolato che invece ho preparato io secondo la mia ricetta personale. E finche i bambini giocavano e urlavano in giro per il locale, i genitori ne hanno approfittato per starsene un po´in compagnia anche loro. 

Concludendo, feste svedesi e feste italiane: tutte le feste per bambini sono belle. Le differenze non contano e ci si abitua. L´unica che mi fa pensare é che in quella italiana sono arrivati quasi tutti in ritardo. 

1 commento:

  1. forse per inegrarsi e per imaparare meglio due lingue sarebbe stato opportuno proprio l'opposto: ovvero una festa mista di italiani e svedesi, non solo di italiani :-(

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