La famiglia del Mulino Bianco non esiste. Nemmeno in Svezia. Certo che se vivi in un paese che considera i bambini come gli indiani considerano le vacche, beh, allora diventa piú facile alzarsi ed affrontare la giornata. (Fermo restando le altre variabli della vita come il lavoro, l´ambiente, l´economia, eccetera).
A tal proposito ho appena letto questi due articoli: questo e quest´altro.
E´uscita la classifica dei paesi del mondo in cui si vive meglio in famiglia. Argomento su cui la Svezia é notoriamente fortissima. Si é infatti classificata terza. Prima l´Austria. Non so come siano organizzati in Austria, ma in uno dei due articoli é citato che anche i padri possono andare in congedo familiare. Beh, anche in Svezia se é per questo. 16 mesi di permesso spettano ad entrambi i genitori che possono spartiserli (piú o meno) come vogliono fino a quando il figlio non ha computo 8 anni di etá. Questo vuol dire che molte famiglie decidono di rispamiare qualche mese di permesso e di usarlo a piccole dosi anno dopo anno come vacanza aggiuntiva. E questo spiega come mai ci siano famiglie che si fanno due mesi di ferie d´estate. Altre famiglie diluiscono il permesso in questione quasi settimanalmente e cosí puó capitare che uno stia a casa tutti i venerdí per alcuni anni consecutivi. Insomma, roba da fantascienza per l´Italia.
L´articolo dice anche che i neo-genitori ricevono un assegno mensile di 100 -200 euro. 100 o 200 ? C´é una bella differenza. Anche in Svezia c´é un assegno mensile per tutti i nuovi nati fino al loro 16esimo compleanno. Si parla di 1050 corone al mese (circa 110 euro) e si chiama barn bidrag e spetta a tutti in egual misura a prescindere dal reddito. Anche noi li riceviamo direttamente in conto corrente ogni mese, altro che deduzioni o detrazioni in sede di dichiarazione del reddito che poi te li da il datore di lavoro a luglio dell´anno dopo quale sostituto d´imposta (nel senso che te li scala dalle imposte).
Ma poi é tutto il sistema volto ad agevolare le famiglie con bambini. E cosí la scuola é gratuita a tutti i livelli, credo anche l´univeristá. E non si paga niente per i libri e la mensa e molto poco per altri servizi come il trasporto per chi abita på landet (in campagna) o per la fritid (il doposcuola) che qui in Östergötland tutti chiamano frita.
Insomma uno stato generosissimo per le famiglie, ma l´Austria sa fare di meglio. Sono molto curioso di sapere i dettagli, ma mi fido della statistica.
Il secondo posto spetta invece alla Finlandia merito di un sistema scolastico qualitativamente migliore. Questa cosa non é la prima volta che la sento. Mi ricordo di aver letto da qualche parte che in Finlandia gli insegnanti sono mediamente pagati di piú che in Svezia e questo fa si che il lavoro di insegnante sia piú attrattivo per le persone piú capaci e competenti. Fermo restando altre variabili dette sopra.
Comunque il terzo posto non é mica da sputarci sopra, anzi. L´Italia? #N/A come dice Excel. Peró abbiamo le macine e i tarallucci. Ahmbhé. Allora cambia tutto.
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