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giovedì 9 giugno 2016

L´assegno del contrassegno

Ho un amico che su Feisbuc qualche giorno fa ha scritto il seguente post:

Dubbi Assicurazione auto: quando ti spacciano l'innovazione come rivoluzionaria ma poi devi fare i conti con la realtà visto che siamo sempre in Itaglia.
Ho deciso di rinnovare l'RCA della macchina cambiando assicurazione, quindi informandomi, scopro che dal 18 ottobre 2015 non c'è più l'obbligo di esporre il tagliando, visto che lo stato assicurativo del mezzo da quel momento risulta sul sistema online, "bene!" penso e aggiungo: "era ora!".
Mi reco quindi all'agenzia prescelta, quella che ho scoperto fare il prezzo più vantaggioso per me. Firmo il contratto, pagine, su pagine che manco stessi a fare il rogito per comprare il Colosseo e, finalmente, mi rilasciano la documentazione, alla fine torno a casa e vengo assalito dai dubbi:1) Sul contrassegno, quello giallo per intenderci, c'è una grossa scritta in stampatello: "ANNULLATO", perché non ci sono scritte le tipiche informazioni di sempre: targa, tipo autoveicolo e scadenza? Che senso ha questa scritta? Il contrassegno in questo stato è valido?
2) La legge non prevede più l'obbligo di esporre il contrassegno (http://goo.gl/a5Y4Ga), ma di portarselo dietro in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine si... dove starebbe l'innovazione?
3) Mi dicono che posso scaricare il file in PDF del contrassegno e portarlo in macchina "perché ha lo stesso valore legale di quello originale", è vero? Eppure leggo in rete (http://goo.gl/YBEJDp) che c'è chi è stato multato per questo, qualcuno azzarda l'ipotesi che forse l'agente accertatore non conosceva bene le disposizioni... chi ha ragione? Insomma, la stampa del PDF vale come l'originale?
4) Dappertutto leggo che per cambiare compagnia assicurativa, non è necessario fare alcunché, è tutto automatico: invece ho scoperto che questo è vero in teoria, ma se sul vecchio contratto è previsto diversamente, per la recessione, è necessario inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno nei tempi previsti, altrimenti si potrebbe essere chiamati a corrispondere una penale salata... quindi attenzione!
Ma perché in Italia le disposizioni non sono mai chiare?
C'è sempre chi dice una cosa e chi l'esatto contrario e tu non sai mai se stai facendo la cosa giusta con il rischio di sbagliare... e se pensi che leggendo il testo della Legge tutto ti sia più chiaro, si vede che non hai mai letto una Legge italiana!

E ora un mio recentissimo aneddoto sulla Svezia. 
Ebbene sí, ho comprato un´auto nuova. Non vi dico quale, ma niente di lussuoso. Due giorni fa il concessionario mi dice che finalmente é arrivata e posso ritirarla lunedí pomeriggio. Nella email c´é anche il numero di targa. Allora io penso che mi serve l´assicurazione e mi domando: riusciró a fare tutto in giornata? Intendo dire, fare l´assicurazione lunedí, pagarla, e ritirare la macchina nel pomeriggio? Aspetta che telefono e chiedo. 
Una signora gentile mi dice che si, ce la faccio, e mi trasmette il messaggio: ma perché di preoccupi? Ed in effetti non aveva nemmeno capito all´inizio. Quindi ci vediamo lunedí mattina, dico io. A che ora aprite? Risposta: il servizio telefonico apre alle 8. Io: chissenefrega del servizio telefonico, io devo venire a firmare il contratto. La signora gentile: ma che contratto, si puó fare per telefono, non si scomodi di venire fino qui. Allora io la metto alla prova: ma se si puó fare al telefono allora si potrebbe fare anche ora? Certo!, risponde. 
Le dico la targa e il mio codice fiscale e lei ha giá tutti i dati della macchina anche se é stata appena immatricolata. Mi chiede da quando voglio la decorrenza e specifico da lunedí prossimo. 
Fatto. 

Come fatto? e il pagamento? Ti arriva a casa la fattura e la paghi entro tot giorni. 
E il contrassegno? Che contrassegno? Domanda lei sbalordita. 
Non ci vuole una qualche carta da portare con me in auto che dimostri che sono assicurato? Nooooo. Quando mai!!! Se la polizia ti ferma, e vuole controllare se sei assicurato, controlla online con il numero di targa. 

Pratica finita. 


domenica 22 novembre 2015

Cars

Ho appena letto questo articolo che parla di delle auto Volvo incuriosito dal titolo: "ottobre in crescita del 12,6%".

Ma quello che mi ha colpito é un dato che proprio non mi aspettavo. É che il 18% delle vendite avviene in Cina. In Cina infatti un produttore occidentale fa fatica ad entrare, figuriamoci a sfondare. A meno che non abbia uno stabilimento in loco: cioé se vuoi vendere in Cina devi avere una fabbrica proprio lí sul posto che produca e venda a prezzi cinesi. Una fabbrica in Cina ti permette di produrre diversamente, diciamo piú economicamente, perché  non é richiesto che le vetture vendute in Cina rispettino le stesse normative in materia di sicurezza e rispetto dell´ambiente (leggi emissioni) che abbiamo qui in Europa. 
E allora mi sono domandato: ma come fa la Volvo che notoriamente produce auto di una certa qualitá, a vendere in Cina? Non é che percaso ha uno stabilimento laggiú? E cosí ho googlato un pochino (gli svedesi hanno il verbo googlare, in italiano suona un po´ male) ed ho scoperto che la Volvo produce in diversi posti in Cina. 


Interessante anche leggere che il 19% delle vendite avviene in USA grazie sopratutto ai modelli SUV. Ed é in rapida crescia. 

Specifico: questo vale solo per le auto. 
Giusto per fare chiarezza: io lavoro nel gruppo Volvo, che ha lo stesso simbolo delle auto, ma produce tutt´altro (camion, autobus, macchine da costruzione, motori per barche). Il settore auto ha proprietá cinese (guardacaso), mentre il gruppo originario é ancora svedese. 

martedì 8 gennaio 2013

...e libretto (anzi, targa)

Qualche giorno fa ho scritto il post "patente". Segue oggi il post "... e libretto". 
Patente e libretto. 
No, non mi ha fermato la polizia, ma mi serve per introdurre il concetto che ho iniziato la pratica per convertire la targa della macchina italiana in una nuova svedese. 
L´iter burcratico per cambiare le targhe é scritto in questo sito in inglese. C´é anche in svedese, se volete. 
Io sono arrivato allo step4: apply for verification of origin che in svedese si chiama ansök om ursprungskontroll.  Non ho ancora capito esattamente che cos´é ma consiste nel mandare un modulo con allegata la ricevuta di pagamento di kr 700 e allegati anche il libretto di circolazione (ecco il perché del titolo)  e il certificato di proprietá. Entrambi originali. 
Me lo avevano detto di non fare la pratica del cambio della patente e quella delle targhe contemporaneamente, ma io sono testardo e lo faccio lo stesso. Anche perché non ho capito quali sono le controindicazioni. E cosí adesso non ho ne´la patente, ne´il libretto, ne´il certificato di proprietá. Se non delle fotocopie fatte in casa con scanner e poi stampante. 
Quindi da ieri ho deciso di non usare piú l´auto. Tanto non é che mi serve tantissimo. Oggi é reiniziato il corso di svedese che é in centro e quindi ci vado in bici (esatto: anche d´inverno) e per il resto mi arrangeró in qualche modo. 

Nel frattempo ho letto questo articolo sulle targhe in Svezia.  Dice che nel 2005 le targhe smarrite o rubate erano 12.000. Quest´anno a novembre erano giá 16.500. Non é che il modo migliore per procurarsene una é andare a prendere quella del vicino? 

lunedì 20 agosto 2012

La mia prima multa svedese

Il governo svedese e le amministrazioni locali fanno di tutto per farti odiare la macchina. 
Con me non devono fare tanta fatica perché ne sono geneticamente avverso. 

Innanzitutto non esistono parcheggi gratis. Dimenticateveli. Un paio di giorni fa sono andato di sera ospite di amici che abitano in una zona talmente remota dalla cittá che é praticamente nel bosco. Eppure, ho trovato il parcheggio a pagamento. "Ma é sabato sera" ho pensato e invece no!: bisogna mettere il biglietto. E cosí ho fatto. 
Il problema é quando devi parcheggiare davanti a casa. In attesa che la societá che gestisce tutto il quartiere mi assegni un posto auto, ho dovuto chiedere al comune che mi dia la possibilitá di parcheggiare lungo la strada (e non ci sono strisce bianche/blu/gialle). Hanno controllato, patente, libretto e atto di proprieta´ ma poi mi hanno autorizzato. Bellezza. Il costo é di 70 kr (8,50 euro) alla settimana oppure 250 kr (30,50 euro) al mese. Ho pagato una settimana e mi sono messo l´animo in pace, sereno di aver fatto tutto bene, da bravo aspirante svedese. 
E invece no. 
Oggi mi ritrovo la multa sul parabrezza. Perché? Perché non mi ero accorto di un minuscolo cartello che dice che in ogni caso non si puó parcheggiare ogni 20 del mese perché devono pulire le strade (avete letto bene). Quindi 700 kr in meno (85 euro). 
A parte un po´ di nervosismo iniziale, ho pensato che tutto sommato non mi é andata poi cosí male. Conosco  gente che ha preso multe per aver superato i limiti di velocitá di pochi km/ora e si sono sorbiti 200 euro circa  di multa. E´per questo che qui guidano tutti piaaaaanoooooo. 

Sempre per farti odiare la macchina, ti mettono dei bolli importanti. Un mio amico che ha una Ford Focus spende piú di 700 euro l´anno di bollo. Tanto per fare un esempio. Se volete risparmiare sul bollo auto, dovete comperare un´auto che inquini poco (va ad emissioni di CO2). Quindi prenderla nuova.

Per questo ed altri motivi, conosco gente che vive senza auto. Si, lo so, non ci credete ma é vero. Il mio vicino di casa, per esempio. Vabbé forse lui non conta perché é strano forte, ma ce ne sono anche altri. Una parte dei miei cromosomi mi dice di imitarlo, mah, boh!, non so.