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martedì 30 giugno 2020

L´ABC della burocrazia


La burocrazia in Svezia é quasi inesistente, ma lo stesso, non so da dove cominciare. 

Facciamo un breve elenco dei vari enti pubblici. Partiamo da questo. 

SKATTEVERKET
E´l´equivalente nostro dell´Agenzia delle Entrate. Infatti "skatt" vuol dire tasse. Ma si occupa anche di pratiche che in Italia sono tipicamente di competenza dei Comuni (uffici anagrafica in particolare). 
Esso di occupa, per i privati cittadini, di: 
  • dichiarazioni fiscali. Confermare le dicharazioni fiscale che arrivano giá precompilate, chiedere eventuali rimborsi, eccetera
  • servizi anagrafici. Comunicazioni di cambi residenza, richiesta di certificati anagrafici, rilascio carte di identitá, richiesta nome per neonati, matrimoni e cambi di stato civile, trasferimento in Svezia o dalla Svezia all´estero, ecc.
  • successioni
  • Richiesta di detrazioni fiscali (per esempio per lavori edili)
  • informazioni varie
Ci sono poi altri servizi per le imprese.

FÖRSÄKRINGSKASSAN.
E´l´equivalente nosto dell´INPS e si occupa di:
  • maternitá e paternitá
  • VAB, che significa Vård Av Barn cioé stare a casa dal lavoro, pagati, perché un figlio é malato
  • indennitá di malattia
  • sussidi economici per chi cerca lavoro
  • pensioni di invaliditá
  • molte altre indennitá (come le cure dentarie gratuite per i minori)

PENSIONMYNDIGHETEN
Corrisponde alla parte dell´INPS che si occupa di pensioni.

TRANSPORTSTYRELSE
Si occupa di tutto quello che riguarda i trasporti. Posso paragonarlo al nostro Ministero dei Trasporti e ACI riguardo ad auto, moto, barche, aerei e treni. 
Si occupa di:
  • patenti
  • bollo e pedaggi vari
  • licenze taxi
  • passaggio di proprietá
  • tutto quello che riguarda la salute e le statistiche relative al traffico
  • assegnazione targhe
  • revisione veicoli
  • comunicazione assicurazioni
  • eccetera

Ce ne sono tanti altri di enti pubblici, ma questi quattro sono i primi con i quali si entra in contatto. 
Tutti funzionano perfettamente online. Nessuno ti dice di recarti allo sportello, salvi casi particolari. Per esempio se devi fare la carta di identitá (perché ti fanno la foto sul posto), oppure se ti sei appena trasferito in Svezia e vuoi chiedere il permesso di residenza. Questo perché il sistema funziona benissimo, ma solo per chi é giá registrato. 
Entrare é difficile, ma poi é una pacchia. 

Ecco, dunque, immaginate di dover fare una qualsiasi delle pratiche sopra elencate. Entrate nel rispettivo sito web e cercate dove poter fare il log-in. 
Ci sono vari modi per fare il log-in ma i due piú frequenti sono i sequenti: 
Sono la stessa cosa in linea di principio. Entrambi richiamano una app che si chiama appunto BankID. E´la stessa che apre le porte a tutti i servizi on line degli enti pubblici. Nel primo caso la app é installata nello stesso computer che si sta usando. Nel secondo la app si trova nel cellulare. Ed é l´opzione che io uso abitualmente.

Questa é la genialata piú grande secondo me. Un unico sistema di log-in che vale per qualsiasi ente pubblico, comprese le regioni e i comuni. La stessa app viene usata come log-in anche per accedere in banca, nel proprio conto corrente. Anzi, originariamente era nata proprio per questo, ecco perché si chiama BankID. Ed é la stessa per tutte le banche. Ma viene usata anche per assicurazioni ed una infinitá di aziende private, tipo quelle che forniscono utenze (elettriche, telefoniche, ecc). Viene usato anche nella multinazionale per la quale lavoro, quando per esempio voglio modificare alcuni dati personali, o accedere alla mia busta paga, o chiedere rimborso di spese sportive (esatto é un benefit di cui parleró piú avanti). 

Nel prossimo post vi racconto la storia di questa app e vi faccio vedere come funziona. 



mercoledì 17 giugno 2020

La Svezia nelle istruzioni IKEA

Ad ogni italiano residente in Svezia questo paese piace (oppure é odiato) per qualcosa di diverso dagli altri.
C´é chi rimane colpito per la generositá dello stato sociale, chi per le condizioni lavorative, chi per i diritti sociali, eccetera. A me personalmente, la Svezia piace per tutte queste cose, e tante altre, tipo la tutela ambientale, la massiccia presenza di boschi, ecc... ma una cosa su tutte mi fa riflettere sempre molto e mi desta sempre molto stupore come se fossi appena arrivato: la semplicitá.

Ecco, dal mio punto di vista, la Svezia é cosí: semplice.

Piccolo aneddoto. Un paio di mesi fa stavo montando una piccola scrivania per mia figlia. Semplice. Ma io, che sono un tipo metodico, voglio seguire lo stesso le istruzioni.
Istruzione 1. Prendere un pezzo. E c´é il disegno. E io lo prendo.
Istruzione 2. Un disegnino mi dice: non quello!!!! quell´altro !!!!.
Ma come faceva a sapere che avevo sbagliato? Le istruzioni dell´Ikea sono cosí: a prova di idiota. E tale mi sono sentito ovviamente. E a ragione, starete pensando. Beh, comunque, le istruzioni dell´Ikea sono lo specchio del paese.

Tutto sembra organizzato per non farti sbagliare, nemmeno se vuoi.
Questo inverno, per esempio ho riflettuto sul fatto che io non so dove siano gli uffici pubblici della cittá in cui abito. Cioé: io abito qui a Eskilstuna da 3 anni ormai e in tutto questo tempo non ho mai avuto bisogno di andare in Comune, o all´Agenzia delle Entrate, o in posta, o da qualche notaio o qualsiasi altro ufficio che vi puó venire in mente.
E pensare che di cose che hanno relazioni con enti pubblici ne ho fatte diverse. Ho prima di tutto comprato una casa. Ho trasferito la residenza. Ho stipulato un contratto di energia elettrica. Ho iscritto la bambina a scuola. E ad uno sport. Ho usato i mezzi pubblici. Comprato una moto. Ho seguito dei corsi organizzati dal comune. Presentato le dichiarazioni fiscali ogni anno. Ho richiesto la cittadinanza.
E non ho mai avuto il bisogno di chiedere un certificato, di pagare un bollettino, di comprare marche da bollo, di presentare un modulo firmato, di ottenere timbri, di affidarmi a qualche professionista della burocrazia. E tutto é ridotto al minimo in termini di complessitá. Non serve ricordarsi password o di usare token e tutto si risolve sempre in pochi minuti e senza sudare freddo per la paura di sbagliare che magari ti arrivano dopo 10 minuti i servizi segreti a sequestrarti il computer. No, al massimo ti arriva una mail che ti chiede chiarimenti. O almeno cosí ho letto.

Lo svedese medio non ci pensa a queste cose perché qui é nato ed é sempre vissuto cosí. Quando parlo con i colleghi di questo argomento, loro rimangono un po´attoniti, poi ci pensano, e poi dicono "si, in effetti, anche noi non sappiamo dove siano gli uffici pubblici". Ci sono perché ci sono. Ma sono frequentati pochissimo. Sto pensando a quelli di Norrköping perché quelli si trovano all´interno di un centro commerciale, quindi é inevitabile ricordarsi che sono tutti raggruppati in un unico punto: gli uffici comunali, quelli per le tasse, quelli per le pensioni e quelli per l´assistenza sociale. Quelli di Eskilstuna invece, ripeto, non so dove siano (e non ci tengo nemmeno).

Ecco, nei prossimi post vi spiegheró, o almeno ci provo, come sia possibile, facendo alcuni esempi pratici di burocrazia super semplificata.

lunedì 29 ottobre 2012

Cosa fare per emigrare in Svezia

Avevo giá scritto qualcosina sulla burocrazia per emigrare in Svezia in questo post.
Vi ricordo che l´ambasciata italiana di Stoccolma ha redatto questa guida pratica.
La normativa di riferimento é la legge 716 del 2005. Chiamata appunto utlänningslag (legge sull´immigrazione).
La norma in essa contenuta che piú vi interessa é quella al capitolo 3A, paragrafo 3: uppehållsrätt (trad. diritto di residenza). Essa recita: 


3 § En EES-medborgare har uppehållsrätt om han eller hon 

1. är arbetstagare eller egen företagare i Sverige
3 § Un cittadino europeo ha diritto di residenza se lui o lei

1. é impiegato oppure ha una impresa individuale in Svezia. 

Tradotto in parole ancora piú povere sarebbe: ti facciamo entrare se hai giá un lavoro qui in Svezia. Che ci vuole? starete pensando. Ci vuole che la quasi totalitá dei lavori richiedono la conoscenza piú che buona della lingua svedese e impararla stando in Italia non é proprio una impresa da poco. Diciamo impossibile. Fanno eccezione gli informatici perché quelli parlano tra di loro in linguaggio tipo: [*-2%--LL^]?   No,  [*-2%--LPP^]. Fanno eccezione anche altre categorie di cui c´é talmente bisogno (come i medici) che ti prendono confidando che impari rapidamente. 


2. har kommit till Sverige för att söka arbete och har en verklig möjlighet att få en anställning,
2. é arrivato in Svezia per cercare lavoro o ha una reale possibilitá di trovare una occupazione, 


Tutti voi aspiranti migranti vi sentite parte di questa categoria. Infatti sembra facile. La frase é secondo me alquanto infelice. "per cercare lavoro" infatti é logicamente comprensiva anche della seconda "reale possibilitá di trovare". Sempre secondo me tutta la norma ruota attorno a quell´aggettivo: verklig (reale). Quando uno ha una "reale" possibilitá di trovare lavoro? Secondo me quando ha giá un contratto in mano, o un accordo di contratto. A quel punto puó arrivare tranquillamente in Svezia, tanto per 3 mesi ci puó arrivare qualsiasi turista europeo, fare il contratto definitivo e poi presentare domanda secondo il comma 1. 
Infatti nel modulo della domanda che trovate a questo link, non é prevista l´opzione "ho una reale possibilitá". 
Secondo me hanno una "reale possibilitá" quelli che si fidanzano con le figlie del Re (ecco il termine "reale"), ma quelli non hanno certo da compilare il modulo. 
A proposito, la principessa Madeleine di Svezia qualche giorno fa ha annunciato di sposarsi l´anno prossimo. Andata. (se invece siete di sesso femminile, sappiate che c´é ancora libero il principe Carlo Filippo)



3. är inskriven som studerande vid en erkänd utbildningsanstalt i Sverige och enligt en försäkran om detta har tillräckliga tillgångar för sin och sina familjemedlemmars försörjning samt har en heltäckande sjukförsäkring för sig och familjemedlemmarna som gäller i Sverige,
3. é iscritto come studente in un istituto accreditato in Svezia e la garanzia di disporre di risorse sufficienti per sé e la propria famiglia e dispone di una assicurazione sanitaria per sé e per i propri membri della famiglia

Questa cosa di arrivare da studenti é molto interessante se siete giovanissimi, ma la questione é quella delle risorse per mantenersi e dell´assicurazione che sono riportate pari pari nel comma seguente



4. har tillräckliga tillgångar för sin och sina familjemedlemmars försörjning och har en heltäckande sjukförsäkring för sig och familjemedlemmarna som gäller i Sverige
4. dispone di risorse sufficienti per sé e per la propria famiglia e ha una assicurazione sanitaria per sé e per la propria famiglia. 
Questo comma é il piú utilizzato. Lo ho usato pure io. 
Per dimostrare di avere risorse sufficienti puoi dimostrare di avere una rendita fissa, o una pensione o, brutalmente, far veder l´estratto conto bancario. 
Per quanto riguarda l´assicurazione sanitaria, invece, io all´inizio di quest´anno ho mostrato la TEAM (tessera sanitaria magnetica) che é quella stampata nel retro del tesserino del codice fiscale italiano. E mi é andata bene. Altri che sono arrivati dopo di me hanno avuto maggiori rogne. A loro é stato chiesto di presentare un modello dell´INPS (mi sembra  A1) che viene rilasciato solo in particolari circostanze come i lavoratori che vengono inviati per lavoro in un paese straniero e che per i quali rimane competente l´INPS come istituto di previdenza. 
Mi domando peró se tale modulistica non possa essere sostituita da adeguata polizza assicurativa svedese per coprire il caso di malattia e infortunio. Se avete notizie in merito, fatemelo sapere. 




Quanto vale questo diritto di soggiorno? il sesto comma dello stesso articolo dice espressamente che vale fintantoché le condizioni sono rispettate. Infatti nel mio non c´é una data di scadenza. 
Il paragrafo 6 seguente precisa che se il titolare del diritto di residenza risiede in Svezia per 5 anni ininiterrotti, ottiene un diritto di residenza permanente (permanent uppehållsrätt).