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domenica 6 ottobre 2013

Ciucciati il calzino


Mi ricordo di un giorno di una decina di anni fa. Lavoravo in uno studio di commercialisti ed un giorno ho assistito ad una conversazione tra le impiegate del mio studio con quelle di un´altro che si trovava al piano superiore. Cinque o sei in tutto. Parlavano di quella volta che arrivó in ufficio un collega commercialista che loro definivano senza mezzi termini un gran figo. Uno di quelli che é giá figo di suo, poi vestito di tutto punto, faceva proprio girare la testa a tutte. Anch´io facevo girare la testa alle impiegate, ma dall´altra parte. Beh, comunque, stavo dicendo di questo tizio che non ho mai avuto il piacere di conoscere, che faceva l´effetto girasole con le ragazze che lo seguivano con lo sguardo e ammiravano la sua eleganza, il modo in cui si toglieva il cappotto, il suo portamento, l´orologio, le scarpe, gli avevano fatto uno screening completo fino a quando lui si siede nel tavolo del commercialista e cosí facendo si alzano un pó i pantaloni, ovviamente, che mettono in bella mostra dei calzini bianchi stile Blues Brothers. Hanno fatto l´effetto di una puntina che scivola su in disco di vinile durante la riproduzione, una poesia che si interrompe a metá, un motore che si ingolfa, una ragazza che nel momento piú intimo ti confida che prima di te ne ha avuti altri 45.

Insomma, non si fa. Tranne che qui in Svezia.
Qui in Svezia, infatti, pare che gli uomini (e le donne) facciano a gara a mettersi i calzini piú improbabili. A strisce, a rombi, a pois, ma l´importante é con colori sgargianti. Tra l´altro qui é facile metterli in mostra perché é pure normale levarsi le scarpe quando si va a casa di qualcuno anche se non sei molto in confidenza.
Per mesi ho utilizzato i calzini neri che mi ero portato dall´Italia, ma poi mano a mano che si rovinavano (camminando scalzi in casa si usurano rapidamente) sono stati sostituiti tutti da calzini svedesi ed ora quelli piú sobri che ho sono a strisce arancioni e blu. Evvabbé, finche sono in Svezia mi sento a mio agio, ma se dovessi tornare in Italia e dovessi rimettermi l´abito per un incontro importante? Confido sul fatto che nessuna mi segua con lo sguardo.