venerdì 30 novembre 2012

R = 1 / B

La Svezia é un paese molto generoso. Dal mio punto di vista pure troppo. 
Ogni anno arrivano decine di migliaia di stranieri da paesi in difficoltá: in particolare da Siria, Somalia e altri paesi del Medio Oriente. Pensate che nella mia classe, dove si insegna svedese per stranieri, su 20 compagni ce sono solo 3 europei (io, mia moglie e una ragazza olandese). Ci sono quattro ragazze che arrivano dall´Oriente (Indonesia, Thailandia, Vietnam e Cina) ed una dagli USA. Tutti gli altri arrivano da Siria, Iran, Iraq,   Pakistan, Turchia, Egitto, Marocco e c´é anche una ragazza di colore dal Camerun. 
La lingua piú utilizzata quindi  per spiegare certe cose quando non ci si riesce in svedese é l´arabo. Segue l´inglese. 

Siccome molte di queste persone arrivano da situazioni catastrofiche (ma anche no), la Svezia permette loro di studiare gratis (come me), ma anche di avere un reddito di 6000 kr (pari a 700 euro) a testa. Quindi una famiglia di 4 persone adulte prende circa 2800 euro al mese. 
Chi sente queste cose per la prima volta penserá che questi rifugiati dovrebbero essere molto grati alla Svezia e dovrebbero comportarsi come chi ha trovato l´Eldorado. E invece non si integrano, non si sforzano di trovare un impiego o di imparare la lingua. Anzi, in alcuni casi, criticano persino quello che gli viene dato. 
Io, che mi considero una persona con la mente aperta e tollerante, faccio fatica qualche volta ad accettare cosí tanta tolleranza da parte del governo Svedese. 
Succede infatti che coloro percepiscono il bidrag sono generalmente le persone che si impegnano di meno anche a scuola. Metá classe lo prende e, guarda caso, metá classe non é stata ammessa all´esame di fine corso che ci sará settimana prossima. L´altra metá della classe é in Svezia per essersi sposata/fidanzata con svedesi (m/f) e, guardacaso, queste sono le persone che si impegnano di piú perché hanno fretta di imparare e di trovarsi un impiego. 
Ecco quindi che ho elaborato la formula  R = 1 / B dove R é il rendimento scolastico e B il bidrag

Devo precisare che il bidrag non é eterno. Se non erro dovrebbe durare un paio di anni, ma non é vincolato a nessun tipo di rendimento scolastico, se non alla semplice frequenza. E´per questo che molti non si perdono una lezione. Un paio di compagni vanno addirittura in un´altro corso perché ricevono dei fondi per andarci. Ma, mi sono informato, sono corsi del tubo, infatti nessuno dei due é stato ammesso. 

Se l´Italia fallisce, possiamo chiedere anche noi il bidrag? Se me lo danno, prometto che la formula diventerá R = B^2 .

1 commento:

  1. mi pare di capire che tu non prenda questo contributo.
    che vergogna. invece di essere grati. meriterebbero un calcio nel ....
    magari poi faranno problemi a te con l'emigrazione. ti auguro buona fortuna, soprattutto conoscendo la tua scelta coraggiosa.
    che il tuo impegno venga premiato!

    marco

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