giovedì 5 settembre 2013

L´Italia in tv e la pizza avai

Qualche giorno fa ho visto una trasmissione in tv su kanal 5. E´una trasmissione di viaggi, l´equivalente nostro di Turisti per Caso e si chiama "En stark resa". Io se fossi i due protagonisti di Turisti per Caso mi offenderei per il paragone, perché a differenza della versione italiana, in quella svedese hanno messo come due protagonisti due buzzurri ignoranti. 
Uno é magro e alto e porta sempre un cappello da cow boy ed é l´unico che si sforza di parlare con la gente. L´altro invece é un ciccione che non parla mai ed é sempre serio. Le persone meno indicate da avere come compagni di viaggio. 

Sono andati a Roma. Hanno visto il Colosseo e hanno chiesto a uno di quei tizi vestiti da legionari che etá ha la struttura. E poi si sono meravigliati. "ma veramente ha 2000 anni?" ha detto uno. Pochi secondi dopo sono andati diretti a Piazza di Spagna. "ma é solo una gradinata" dice uno. E poi vanno a mangiare. Entrano in una tipica trattoria romana e ordinano primo, secondo e dolce. Quando il cameriere porta la pastasciutta a quello con il cappello, quello gli chiede se puó portare un po´di ketchup. Al che il cameriere fa due passi indietro, inorridito, e ferito nel suo amor proprio e con uno slancio patriottico gli dice che no!, il ketchup non glielo porta. Avrei fatto cosí anch´io. Quando arriva la braciola ai ferri al tipo grassone quello la guarda stupito e dice "solo questa? neanche un po´di salsa sopra?". Ci rimane pure male per il fatto che il piatto conteneva solo la braciola e niente di contorno. In effetti forse qui avrebbe ragione. La nostra abitudine che la verdura va ordinata a parte andrebbe un po´rettificata. Ovviamente poi ordianano due dessert con i frutti di bosco perché un dessert senza frutti di bosco non puó esistere.

Poi hanno noleggiato una Fiat 500 di 40 anni fa che dentro non ci stavano nemmeno e sono andati a visitare una fabbrica di mozzarelle di bufala nella strada per Napoli. Quando hanno visto le bufale (in stalla) il tipo col cappello era spaventatissimo. Diceva che sono animali pericolosissimi al che l´allevatore lo tranquilizzava, ma lui insisteva nel dire che una volta é stato in Africa ed ha imparato che quelli sono animali cattivissimi ed estremamente pericolosi. Per quanto riguarda la mozzarella, credo che non l´abbia nemmeno assaggiata. E anche se la avesse assaggiata non avrebbe capito. 

Dopo di che sono arrivati a Napoli. Lí hanno visitato una fabbrica di caffé ed una pizzeria. In entrambi i posti non hanno trovato nessuno che parlasse inglese, a parte la figlia del titolare della fabbrica di caffé (e qui dobbiamo vergognarci noi). Questo video trovato su internet dimostra alcune scene tratte dall´esperienza napoletana. Il tipo con il cappello, con uno slancio da turista modello si esercita ad imparare due parole in italiano. 
Nella pizzeria invece provano a fare loro la pizza ma sono impediti come lo sarei io in una sala operatoria. Forse complice il fatto che nessuno parlava una lingua compresa dagli altri, non hanno capito nemmeno il signifiato di una pizza che si chiama 4stagioni che viene stranamente divisa in 4 parti. E quello con il cappello (perché, ricordo, l´altro non parla mai) insisteva nel chiedere se la pizzeria facesse anche la pizza Hawaii, cioé quella con l´ananas. Qui in Svezia la pizza piace cosí. Per fortuna che il verace pizzaiolo napoletano non capiva altrimenti lo avrebbe buttato fuori a calci. E si vedeva dall´espressione che pensava che minnchia vuoddí pizza avai. 

2 commenti:

  1. Secondo me sono interessanti questi programmi. Infatti ti fanno capire quanto "ineducato" sia lo svedese medio, con tutti i suoi pregiudizi culturali. Che poi siamo allo stesso livello di tutte le altre nazioni industrializzate, solo che qui sanno come vendersi molto meglio e nascondono l'immenso "white trash" che c'é in giro. Ed é una cosa che ammiro molto, sono bravissimi!

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    1. Secondo me esagerate: i due tipi sono considerati due gran "storditi" da qualunque svedese, e il fatto che siano due stupidotti è proprio l'aspetto comico del programma.
      Il paragone con Turisti per Caso non regge proprio perché Roversi e la Blady sono due personaggi intelligenti di un certo spessore culturale, decisamente superiore alla media degli italiani. Né gli uni né gli altri rappresentano i propri connazionali...

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