lunedì 17 dicembre 2012

Kejsarn av Portugallien


Al corso di svedese ci hanno fatto leggere questo classico della letteratura svedese*. 
Io non dovrei parlare di letteratura perché sono un ignorantone in materia. Ma mi sono fatto un´idea di come sia la letteratura svedese: un mattone!
Le storie sono sempre tristissime. Ok, d´accordo, esistono in letteratura anche le tragedie. Ma le tragedie sono delle storie che vanno avanti in un crescendo di aspettative, ma che poi finiscono male. I romanzi svedesi iniziano male sin da subito. Se non ti tocchi sotto entro le prime 2 pagine allora non é un buon libro. 

Pensate a Pippi Calzelunghe. Inizia il libro raccontando di una bambina di 9 anni, orfana di madre, che é stata abbandonata dal padre che vive come un re nell´isola di Taka-Tuka-Land. Lei vive da sola in una casa grande, ma decadente, in compagnia di un cavallo, una scimmietta e un topino. E questo é per bambini.

E ora passiamo ai libri per adulti. A scuola ci hanno fatto leggere, dicevo, Kejsarn av Portugallien (Cesare del Portogallo). Un libro tristissimo, che racconta storie di estrema miseria, ma dignitosamente orgogliosa, e che subisce dalla vita le sfighe peggiori. E tu leggi il libro aspettando che i protagonisti riescano a riscattarsi da una pagina all´altra, e invece no. Mi passa per la testa qualche riferimento al pessimismo cosmico del Leopardi, ma non voglio avventurarmi in confronti che potrebbero far sfigurare il poeta nostrano. 

Per me questo é veramente troppo. Non possono farmi leggere un mattone del genere, proprio a me che mi viene il magone a guardare Rambo. Peró percepisco nella cultura svedese la tendenza a guardare indietro, a quando si tava peggio, forse per apprezzare meglio il presente. 


* per fortuna ho letto la versione tascabile in formato svedese facile 

3 commenti:

  1. Vabbe' adesso perche' hai letto due libri nonmettertiafar di un erba un fascio di tutta la letteratura svedese.....

    Comunque Selma Lagerlof e' un autrice che appartiene al passato, molte delle parole che scrive son perfinocadute in disuso.....

    Leggiti Jens Lapidus, Manknell oppure Stig Larsson che son piu' movimentati.

    Io ti consiglio "Italienska skor" di Mankell.....

    RispondiElimina
  2. ..... e se poi vogliamo fareun paragone, il libro italiano piu' conosciuto nel mondo e' Pinocchio, e non vatanto per il sottile.....

    .... al povero Pinocchio si bruciano i piedi, viene raggirato e derubato, impiccato, arrestato, incarcerato, mutato in asino, fritto, mangiato dalla balena..... Eh, suvvia...... Guardache se diventi polemico ti rispedisco in Italia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. hai ragione. Non solo Pinocchio, ma anche Hiedi era un caso da assistente sociale.

      Ho provato a guardare la recensione del libro che mi consigli intitilato "italienska skor".
      http://www.adlibris.com/se/product.aspx?isbn=917343129X&gclid=CPnt3ITFqLQCFUh2cAodUXwAig
      La descrizione non é proprio entusiasmante. Se questo é quello che mi consigli, chissá gli altri...

      Elimina