domenica 12 febbraio 2017

Sanremo vs Melodifestivalen

Sento un impellente bisogno di scrivere un post a riguardo del festival di Sanremo. 
Giá perché si é concluso ieri sera il suddetto festival mentre qui in Svezia si sta svolgendo il suo analogo che si chiama Melodifestival o "Mello" come lo definiscono tutti amichevolmente, come se fosse il nome dell´animale domestico, ma che tutti conoscono e adorano. 

Mi scatta l´ansia di fare paragoni. 
Innanzitutto il funzionamento. Il festival di Sanremo si svolge in cinque serate consecutive e alla fine dell´ultima viene proclamato un vincitore. L´edizione svedese invece si compone di cinque serate e poi viene proclamato il vincitore. Ma allore é uguale: no! non ho detto consecutive. Infatti si svolge ogni sabato per cinque settimane. E ogni volta in una cittá diversa e la finalissima si svolge a Stoccolma.

Ad ogni puntata si esibiscono sette cantanti o gruppi e di questi ne vengono scelti due che andranno alla finalissima di Stoccolma. Ne vengono scelti anche altri due che vanno in andra chance (trad. seconda possibilitá), cioé nella penultima serata dove ne verranno ripescati alcuni per andare in finale. 

Per la cronaca ieri si é svolta la seconda serata, quindi non siamo neanche a metá.

Fin qui é facile. Ma le differenze sono appena iniziate. 

Nell´edizione svedese il vincitore non é scelto da una giuria, ma dal pubblico con il sistema del televoto. Con tutto quello che questo puó implicare: molti danno la propria preferenza non solo a chi canta meglio, ma si fanno influenzare anche dalla scenografia (molto variabile da artista ad artista) o da eventuali ballerini, o dalla simpatia, eccetera. E´la democrazia, baby. 

E ora, tralasciamo gli aspetti formali per affrontare quelli sostanziali. 

Innanzitutto le canzoni. Faccio enormemente fatica e non ne sono in grado, a giudicare se siano meglio le canzoni del festival nostrano o di quello svedese. La mia personalissima opinione é che le canzoni italiane siano mediamente piú impegnate e ricercate, mentre quelle svedesi fatte per un pubblico piú vasto e di immediato attacco. Devono infatti convincere milioni di persone in soli 3 minuti circa. Quindi, malgrado io stia parlando di due festival della canzone, non affronteró l´argomento canzoni. Sembra ridicolo, é vero. 

Voglio invece dedicare qualche riga al modus operandi. Il modo in cui si svolgono le serate. A Sanremo non salgono sul palco solo i cantanti, ma come nel caso dell´edizione di quest´anno, anche comici, calciatori ed altri vip. A volte solo per fare una compassata, magari presentando il prossimo cantante, altre volte per fare un monologo, piú o meno serio. Magari su argomenti delicati come il bullismo, o le violenze sulle donne o il mobbing su internet. 

Interessante, per caritá, ma che c´entra? Ho fatto un po´di ricerche su internet ed ho visto che é salito sul palco anche il corpo della Polizia di Stato. Una bellissima ragazza di nome Diletta che non so chi sia, ma che é stata criticata per lo spacco, che a me sinceramente non sembrava per niente volgare. Anzi. Eppoi un calciatore, di cui ho giá dimenticato il nome. Una serie di comici, alcuni dei quali con performance discutibili. Mi é rimasto impresso, l´ho letto su un quotidiano, che é stato invitato un tipo che ha il ragguardevole primato di quasi trecento giorni di ferie non godute. Ma vi sembra un bel messaggio? Leggasi: diventate schiavi anche voi, evviva !!!  

C´era anche Keanu Reeves. Non so cosa abbia detto, ma cosa avrá mai da dire un bravo attore di Hollywood al teatro dell´Ariston? Ho letto anche di chi é stato invitato solo per sponsorizzare il loro prossimo film o trasmissione televisiva. Ma almeno qualcuno cantava? 

Eh, si,  poi ci sono anche esibizioni canore. Ma non solo quelle in concorso, ma anche quelle di altri cantanti di decenni fa che arrivano ripresentando loro vecchi successi o, e questo é terribile, cover di altri cantautori. Insomma tutti vogliono il loro pezzettino di visibilitá. 

La logica conclusione é che il festival di Sanremo dura ore e ore. Ho capito che é finito alle 1 del mattino. Ma chi é che sta alzato cosí a lungo? Eppoi é impossibile tenere uno show ad un livello alto per tutto quel tempo. E ovvio che in alcuni momenti la qualitá cali e lo spettacolo non soddisfi le aspettative, ed ecco che é il momento in cui si porge il fianco a milioni di critici lamentoni che non aspettavano altro.

In Svezia invece, tutto lo show dura un´ora appena. I presentatori iniziano puntualissimi e dopo solo un paio di minuti di introduzione, incitano il pubblico con un "nu kör vi" (ora cominciamo). Le esibizioni si susseguono a ritmo sul mega palco, a volte intervallate da qualche brevissimo siparietto da parte dei presentatori stessi, che sanno essere sempre simpatici e tecnicamente preparati. Sanno infatti cantare, a volte ballare, ed hanno un umorismo semplice, ma efficace. 

Un altro siparietto lo fanno alla fine mentre si apetta la chiusura del televoto. Si parla di tre o quattro minuti, non ore. Poi i due cantautori che sono stati scelti per andare in finale cantano il bis e poi titoli di coda e buona notte a tutti. In un´ora appena, dalle 8 alle 9. Diventa quindi un must per tutta la famiglia: grandi e piccini. E la Svezia si blocca, compatta, davanti alla TV, come accade in Italia solo quando la nazionale di calcio fa in finale ai mondiali.  

E le musiche piacciono a tutti. Con questo non voglio dire che le canzoni del Festival siano brutte, anzi. Ne ho ascoltate oggi un paio da Youtube, compresa quella che ha vinto, e mi sono piaciute entrambe. Ma mentre qui il Melodifestivalen lo guardo, se dovessi tornare in Italia, Sanremo non lo guarderei nemmeno a pagamento. 





1 commento:

  1. Ohh nooo! Hai lasciato l'Italia e ancora pensi al festival di sanremo???? Släpp det! :-).

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