sabato 29 novembre 2014

Chi non muore si rilegge.


Heila.

Rieccomi.

Piú di qualcuno mi ha scritto in questi mesi chiedendo che fine avessi fatto. E´infatti da febbraio che non pubblico niente nel blog e qualche affezionato e sconosciuto lettore era perfino preoccupato. Sto bene. Ripeto, sto bene. Il motivo per il quale non ho scritto nulla per tutti questi mesi si puó riassumere in questo modo: 

Tanto tempo fa decisi di emigrare in Svezia lasciando tutto. Per tutto intendo un lavoro certo per me e uno per mia moglie. Casa, amici e parenti. E venire in Svezia per seguire un sogno che peró non era collegato con alcuna garanzia. Anzi. Sembrava proprio un salto nel buio. Da qui la decisione di aprire un blog e raccontare questa avventura perché mi resi presto conto che questa mia avventura suscitava un enorme interesse in una massa di curiosi, ma anche che sarebbe stata seguita da tanti altri che avrebbero letto delle mie eroiche gesta in cerca di una ispirazione da poter copiare/imitare per loro stessi. 

Ho fin´ora raccontato un po´di aneddoti, un po´di cose pratiche ma la cosa piú importante che tutti si aspettano é la ricerca di un lavoro. E che cosa scrivo se un lavoro non ce l´ho? Mi pareva brutto scrivere ogni volta che sto facendo, sto valutando, penso che, e cosí via. Adesso mi sento piú sicuro di me nel scrivere, o nel ricominciare a scrivere, perché il tanto aspirato lavoro é finalmente arrivato. Ebbene sí. Ho appena firmato un contratto di lavoro che mi vedrá impegnato in una ditta svedese conosciuta. Le mansioni sono fantastiche e non sto nella pelle di cominciare. Ma devo aspettare il 2 di gennaio. O forse il 5 perché mi hanno detto che forse il 2 molti fanno ponte (é venerdí). 

Questo lavoro é interessantissimo, non solo per il reddito in sé, ma anche per le possibili implicazioni future. Isomma, da questi giorni la mia permanenza in Svezia sembra una strada in discesa. Sinceramente non ho mai dubitato, ma devo ammettere che é stata dura. Forse piú del previsto. 
Dove vado a lavoare e cosa faccio ve lo diró un po´alla volta. 
Sempre un po´alla volta vi racconteró quello che ho fatto e che ho imparato in tutti questi mesi. 

Insomma, sono vivo e mi rifaccio rivedere. Anzi rileggere. 




3 commenti:

  1. Bentornato e in bocca al lupo! Lorena

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  2. Come dice una mia amica svedese, sono "moltissimo felicissima"

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  3. intanto congratulazioni vivissime. sono felice che tu abbia trovato il tuo spazio e il lavoro. hai affrontato la situazione con tenacia e i fatti ti stanno dando ragione. benissimo.
    voglio però anche darti una bacchettata: perquanto umanamente io possa capire che non avevi voglia di scrivere e non sapevi che cosa, e quando scrivevi venivi attaccato da vari detrattori, io non trovo corretto che tu scriva solo nel momento in cui "vinci". ripeto umanamente lo capisco, ma al fine di documentare l'esperienza trovo che il blog sarebbe stato molto più ricco, interessante, umano e perchè no emozionante, se tu avessi scritto anche nei momenti di sconforto, di difficoltà.
    se scrivi solo quando va bene, mi spiace ma è tutto troppo facile, tutto prende il colore di una patina irreale. interessante sì, ma con minore spessore.
    poi il mio è solo un parere, la cosa più importante è che le cose ti vadano per il verso giusto!
    sauti

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