martedì 2 dicembre 2014

Fatevi un piano



In questi mesi/anni ho commesso diversi errori e spessissimo ho appoggiato le mani sulla tastiera per raccontarveli, per fare in modo che altri che vogliono emigrare in Svezia non li ripetessero. Ma non sono errori "istantanei", chiamiamoli cosí, come non dare precedenza ad un incrocio, in cui uno si rende conto di aver fatto una menata e impara per la volta successiva. No, io parlo di errori che possono durare mesi, insegnamenti che si ottengono pochino alla volta, per cui uno non sa mai quando é il momento giusto di trasmetterli ad altri. Altre volte ti sembra di averli imparati ma non ne sei sicuro nemmeno tu. 
Insomma ora ve li racconto. Ma non so da che parte cominciare. Ci ho pensato spesso, soprattutto nelle ultime settimane. Beh, non é che ho fatto solo questo, anzi sono stato particolarmente impegnato e lo sono tutt´ora. A far che se non lavori? Giá. Che ho fatto? 

Una cosa che ho capito agli inizi di quest´anno é che dovevo lavorare, anzi impegnarmi, su piú fronti. Ho capito un po´tardi infatti che per emigrare in Svezia bisogna essere pronti a fare queste cose contemporaneamente: 
- cercare un lavoro
- crearsi dei contatti (al fine di trovare un lavoro)
- studiare (la lingua e non solo)
- progettare e seguire un piano B (uno o piú)
- imparare a conoscere e trattare la Svezia e gli svedesi.

Per tutti questi punti ho qualcosa da raccontarvi, quindi seguiranno post ad hoc ognuno dei quali avrá uno specifico consiglio da seguire. Ed ecco che arriva il mio primo consiglio: prima di venire in Svezia elaborate un piano che tocchi i punti suddetti in modo analitico e dettagliato. 
Il mio piano era: 
1. vado in Svezia.
2. mi iscrivo all´SFI (e poi proseguo con gli altri corsi di lingua)
3. quando mi sento pronto cerco un praktik in qualche azienda
4. poi con il praktik fatto, sarà facile trovare un lavoro. 

Il mio piano faceva un po´di acqua da molte parti. Se mi fossi organizzato in modo migliore probabilmente molte cose sarebbero andate meglio. Non sono andate nemmeno male. Peró il piano di questi ultimi mesi é stato molto diverso da quello iniziale. 

Quindi il mio primo consiglio é: FATEVI UN PIANO fatto bene, peró. 
E sará piú facile, anzi meno difficile, arrivare a dire come John Hannibal Smith dell´A-Team: "adoro i piani ben riusciti". 




2 commenti:

  1. Ciao non ho capito però come si fa a sopravvivere in svezia o altrove per due anni (come hai fatto tu), senza avere un lavoro. Evidentemente tu hai potuto farlo, io invece non avrei la possibilità economica di mantenermi per tanto tempo. Grazie per i consigli, ma per quanto mi riguarda, mi sa che devo rinunciare a questo sogno

    RispondiElimina