martedì 6 gennaio 2015

Fenomenologia dell´italiano in Svezia

Di italiani in Svezia comincio a conoscerne diversi (nel senso che non sono sempre la stessa persona). La maggior parte risiedono qui in Norrköping assieme a me, altri li conosco solo virtualmente, leggendo i loro blog su internet. 

Ognuno ha un suo personale approccio alla Svezia. Io ho elaborato una personalissima classificazione nelle seguenti tre categorie: 

i TALEBANI. 
I Talebani sono i fanatici della Svezia. Tutto quello che é svedese é automaticamente bello e figo. E non accettano critiche. D´altro canto é anche difficile controbattere perché i gusti sono gusti. Facciamo un esempio estremo: ipotizziamo che uno vi dica "ma guarda che bello questo sasso, come é luminoso e brillante, si vede che é svedese. In Italia non ci sono sassi cosí". Che gli dite? Niente. Io peró li capisco. Qui in Svezia hanno trovato la felicità. Alcuni in Italia erano costretti a lavori poco remunerativi e massacranti e per lo piú senza sbocchi futuri. Qui invece hanno trovato gratificazioni professionali, un reddito di gran lunga migliore e uno stile di vita adagiato/benestante. E´normale che i Talebani siano riusciti a comprarsi una villa in pochi anni. Alcuni hanno pure trovato l´amore o finalmente avuto la possibilitá di mettere sú famiglia. 

i TROLL
i Troll sono esattamente l´opposto dei Talebani. Loro la Svezia la odiano, o la sopportano. E´evidente che sono persone che non si sono mai integrate oppure si sono integrate ma poco e dopo tanti anni. Io credo che la loro esistenza sia dovuta sostanzialmente al fatto che loro la Svezia la hanno "subita" e non scelta. Magari per inseguire l´amore. Ritengo che i Troll abitino in Svezia da molti anni e che quindi abbiano un ricordo romanzato dell´Italia. Ma la cosa strana dei Troll é che loro hanno in odio il fatto che qualcuno possa trovarsi bene in Svezia. Se uno scrive su internet che vuole andare in Svezia a cercare lavoro, loro commentano subito "non ce la farai mai" senza sapere null´altro. A volte penso che i alcuni Troll ci stiano bene in Svezia, ma che ci godino ad essere tra i pochi ad aver fatto una scelta cosí esotica di vivere in un paese estremo su molte cose cose, non solo il clima. 

i LAGOM
Sbrigativamente inserisco nella categoria Lagom tutti coloro che stanno nel mezzo tra le due categorie sopra citate. Questo perché ci sono moltissime sfumature di Lagom. Ci sono quelli che sono contentissimi di vivere in Svezia ma hanno dovuto accettare la mancanza di certe cose e se ne sono fatti una ragione. Per esempio la pizza o l´aperitivo prima di cena con gli amici. Si concentrano sui punti forti della Svezia, come lo stato sociale, l´organizzazione, i ritmi di lavoro, eccetera. Il Lagom mediamente sa riconoscere queste mancanze che fanno infuriare i Talebani: secondo loro infatti non manca proprio niente. La pizza fatta dal siriano sotto casa é buona tanto quanto quella italiana e l´aperitivo lo fanno anche molti bar (che non é vero e non ho mai visto un italiano andarsi a prendere un aperitivo perché é considerata cosa da ubriaconi e infatti nemmeno i Talebani lo fanno). Ci sono anche Lagom che si lamentano di tutto, ma poi ti confidano che alla fin fine qui ci stanno bene e che in Italia non ci tornano nemmeno da morti. Non riescono a capacitarsi del carattere introverso degli svedesi, che la cittá é deserta fino alle 10 del mattino e dopo le 7 di sera, del prezzo dei ristoranti, e della mancanza di opere rinascimentali (come se in Italia andassero a musei tutti i giorni). Per non parlare poi dei ritmi scolastici (che sono particolarmente lenti), della sanitá svedese, eccetera. 

Ho assistito a Talebani che per non sembrare tali cercano di muovere qualche critica leggerissima verso la Svezia ma li senti che non sono convinti di quello che dicono. Una volta uno ha detto che ha lasciato tanto in Italia e che gli manca, per esempio: niente. Anche i Lagom quando parlano tra di loro hanno la fobia di sembrare Talebani e quindi si concentrano piú sui difetti della Svezia che sui pregi, salvo poi riconoscerli tutti. Chi piú, chi meno. 

Concludendo, per trasferirsi in Svezia e vivere felici bisogna avere il giusto approccio psicologico, senza esagerare. Non bisgona farsi fare il lavaggio del cervello dai Talebani o farsi deprimere dai Troll perché l´emigrazione é giá difficile di suo, se poi ci si mettono anche i Troll, ti viene da mandarli a cagare. Peró l´approccio psicologico da solo non basta. Occorre avere anche la mente molto lucida e saper valutare nel dettaglio i punti di forza (opportunità) e difetti di questo paese. Molti miei amici, per esempio, di Vicenza, qui diventerebbero Troll. 

10 commenti:

  1. A me stanno antipatiche tutte e tre le categorie. E' grave?

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  2. Salve, leggendo i blog degli italiani in Svezia credo che talebani, lagom o troll lo fossero già prima di trasferirsi. Queste definizioni sono ad hoc per la Svezia, ma si adattano a chiunque si confronti con un paese straniero. Nel confronto ci si mette in discussione, e di solito si migliora come persone. Se resti nel tuo paese puoi concederti il lusso di non porti domande (senza renderti conto che vivi a metà). Mi piace questo blog, perché si pone domsnde

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  3. io la svezia la conosco bene, da tanti anni ci vado per lavoro(ATLAS COPCO) e perchè ho degli amici che mi ospitano da c/a 30 anni. capisco i troll perchè in maggioranza vorrebbero trovare lavoro in italia perchè si sta meglio in Italia, e devono farsi una nuova vita di stenti per trovare un lavoro lassù( anche perchè anche la il lavoro scarseggia), non per i laureati che invece scarseggiano, quindi vengono assunti anche con scarsa qualifica,(medici, insegnanti, ricercatori) mentre gli operai sono costretti a restare in particolare i meridionali, solo perchè la mafia non gli concede altro. invece i lagom ei talebani, in maggioranza laureati scadenti, sono dei falliti in italia e diversamente dai loro concittadini piu capaci di loro non trovano altro che fare lavori umili in italia. dimodochè, si autocomplimentano ipocritamente col loro EGO, dicendosi, " vedi come sono intelligenti in svezia ,sono stati capaci di individuare il genio che era nascosto dentro di noi"( molto nascosto dico io ehh ehh) ed hanno anche l' arroganza di fare blog con delle conclusioni assurde se non bugie, cosi al loro paese diranno cazz.. ci eravamo sbagliati su di loro. meditate futuri emigranti in svezia meditate!

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  4. E questi che hanno creato il blog a quale categoria appartengono?

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  7. non so per quale motivo tutti gli italiani emigrati in svezia , parlino di vikinghi, per la storia i vikinghi erano in norvegia e in piccola parte in danimarca. in svezia c'erano gli Svear e i Goti informatevi. anche solo su wikipedia google. forse il nome è piu interessante?

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  8. Ho letto in un post che certi immigrati in svezia,( che a casa loro non andavano in chiesa in Italia) , la in svezia accetteno di tutto anche di fare le cose che in Italia con la chiesa non avrebbero mai fatto. siccome la chiesa svedese fino al 85 credo se non oltre era come i paesi (EXP arabia ,marocco) che hanno la religione di stato, e sei obbligato a pagare le tasse anche se non credente, ora si adeguano alle leggi come dei ruffiani dello stato( forse per paura di essere criticati o cacciati) una misera opinione di se stessi. avere vissuto per tutta la vita un paese laico(ciò che non è la Svezia) e dare il 5 per mille a chi ti pare ,ed ora essere invece tassati d' ufficio per una cosa che non credi , è umiliante. ed anche tuttora se non fai una cancellazione d ' ufficio sei con la chiesa, per nascita e devi pagare il prete o la preta. E assurdo roba da medio evo. ma l' ipocrisia di stato e del popolo accetta perchè se lo dice lo stato è cosa buona e giusta come fino a qlc tempo fa si accettava senza discriminazione la sterilizzazione delle razze inferiori , o degli andicappati( rom, down o persone con malattie ereditarie vedi le leggi : ( Di norma si riconosce la necessità di imporre una radicale eliminazione delle persone inadatte e prive di valore per mezzo della sterilizzazione. Anche se la loro mediocre qualità non fosse un tratto ereditario, come genitori creerebbero un ambiente indesiderabile per i bambini.
    Alva Myrdal ( , pp. 115-116), (Per assurdo premio Nobel per la Pace (1982).

    La legge sulle sterilizzazioni è un passo importante nella direzione della depurazione del ceppo svedese, che sarà liberato dalla trasmissione di materiale genetico che produrrebbe, nelle generazioni future, individui indesiderabili in una popolazione sana di corpo e di mente.
    Karl Gustaf Westman, Ex Ministro della Giustizia

    L’idea che le persone debbano avere il diritto di decidere in merito ai propri corpi è un punto di vista estremamente individualistico.
    Commissione governativa sulle sterilizazioni. Tra i capi d’accusa che determinarono la sorte di migliaia di donne, la colpa di essere sessualmente inaffidabili (sexuellt opålitlig), volubili (hållningslös), influenzabili (lättledd), dissolute (vidlyftig, lösaktig), o dedite ad uno stile di vita asociale (asocialt levnadssätt) (Colla, 2000). A ciò si aggiunsero gli affidamenti forzosi di migliaia di figli di coppie giudicate inadeguate per il ruolo di genitori. In pratica, lo stato materno e paternalista decise che era giunto il momento di sostituirsi ai genitori naturali, troppo incompetenti per poter educare dei cittadini irreprensibili ed industriosi. Il motto era “mettere in ordine la vita” (lägga livet tillrätta) ed il cittadino era chiamato ad essere skötsam, ossia ordinato e coscienzioso.


    Il razionalismo umanitario svedese

    L’autocompiaciuta idea di una bontà innata è una delle ragioni di quello che è successo…La tirannia delle buone intenzioni è il lato oscuro del modello svedese che si tende a trascurare.
    Arne Ruth, l’allora caporedattore alla cultura per il Dagens Nyheter (1997)


    PS- e certe persone che scrivono nei blog di italiani all' estero, si sentono orgogliosi di accettare la chiesa di stato, e l' opinione assurda di questo popolo razzista , come che essere divenuti svedesi sia un lusso, invece di un disprezzo, per tutte le crudeltà del passato recente. Per tante cose che uno è costretto a fare o vedere , è un ritorno al passato.

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  9. andate a cagare , chi credete di essere diventati.siete 2 poveri emigrati montati.

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  10. razzisti invece gli italiani non lo sono, con i vari terroni e le terronate? Io credo che gli italiani dovrebbero rimanere a casa propria e meglio per le altre razze se non ci si mischiano!!!

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